Studio di Architettura e Urbanistica

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Laurea in Architettura: Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Specializzato in Urbanistica:  Facoltà di Architettura "La Sapienza" Roma





PRINCIPALI INCARICHI PUBBLICI 

1989-1996 Ufficio di Piano Territoriale Provinciale di Padova: curatore del tema Centri Storici, Beni Storico-Culturali-Ambientali e Paesaggistici, viene inoltre incaricato dall'Amministrazione Provinciale alla individuazione del Sistema dei percorsi Storico-Ambientali e Storico-Paesaggistici ai fini dell'adozione del P.T.P.-Responsabile dell’indagine

Membro del gruppo di lavoro del Piano Territoriale Provinciale di Padova.

Coordinatore del Piano il Prof. Arch. C. Nucci Ordinario di Progettazione Urbanistica 2 alla Facoltà di Architettura di Roma. 


1994-1998 Ufficio di Piano Territoriale Provinciale di Rovigo: curatore dell’indagine per la classificazione dei Centri storici e la schedatura dei beni storico culturali, finalizzata alla stesura del "Rapporto sullo stato del territorio Provinciale", del "Documento Programmatico", nonchè del "Progetto Preliminare e finale del Piano Territoriale Provinciale" (P.T.P.) ai sensi dell'art.7 della L.R.n. 61/'85 e delle direttive P.T.R.C. del Veneto.-Responsabile dell’indagine

Membro del gruppo di lavoro del Piano Territoriale Provinciale di Rovigo

Coordinatore Scientifico il Prof. F. Mancuso Ordinario di Progettazione Urbanistica 2 alla Facoltà di Architettura di Venezia.



1994-1996  Progettista del Piano di Recupero Urbano dell'area centrale denominata "Ex-Lumen" in Arzignano -Vicenza-; si tratta di un'area industriale dismessa contigua al Centro Storico dove il piano progettato prevede la ricucitura dei tessuti edilizi esistenti attraverso la definizione dell'isolato urbano destinato per l'80% a residenza e il 20% a comm./direz. per un totale di 38.000 MC (realizzazione architettonica in corso).Il Piano per iniziativa dell'Amministrazione comunale di Arzignano viene esposto alla Mostra della 3a Rassegna Urbanistica Nazionale organizzata dall'Istituto Nazionale di Urbanistica (I.N.U.) presso lo I.U.A.V -Venezia il 19-24 settembre 1995.


1994-’95 Progettista dell'intervento di recupero edilizio dell'aggregato storico delle "Ex Scuderie" di Villa Miari (sec.XVI°) per conto della Società Castel di Montebello, a Montebello Vicentino -Vicenza-.

Il progetto prevede la realizzazione di una struttura residenziale per anziani e la sistemazione degli spazi esterni destinati a parco; area d'intervento mq 6.930 volumetria complessiva mc 8.572.

La residenza per anziani viene ricavata mediante la ristrutturazione degli edifici esistenti e la realizzazione in continuità di un nuovo edificio per un totale di 93 posti letto. La progettazione ha seguito gli standards abitativi previsti dal Regolamento Regionale n.8 del 17.12.1984 in attuazione della L.R. n.55 del 05.12.1982 "Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale".

Consulente per l'analisi storica ed architettonica dell'edificio, prof. Renato Cevese di Vicenza. (opera mai realizzata)


1995-1999  Incaricato dall'Amministrazione Comunale di Arzignano -Vicenza- per la progettazione esecutiva e direzione dei lavori dell'intervento di recupero urbano mediante "terre armate" relativo al "Nuovo assetto funzionale del percorso denominato via Degli Scaligeri e restauro degli spazi esterni alle mura medioevali del Castello". Progetto approvato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona; (opera ultimata).


1996-1997  Incaricato dall'Amministrazione Comunale di Marostica -Vicenza- per la progettazione di un piano attuativo di edilizia residenziale pubblica-PEEP (opera ultimata)


PRINCIPALI INCARICHI PRIVATI 


1992-1995  Progettista e Direttore dei Lavori di un fabbricato bifamiliare in area PEEP a Fontaniva -Padova-. L' edificio si sviluppa su due piani fuori terra più un piano interrato; la configurazione si presenta come una "casa doppia" scandita a terra da colonne rastremate con sequenza multipla, e una parte centrale di collegamento degli alloggi mediante una pensilina a sbalzo e un volume "raumplan" abitabile. (opera ultimata)



 1994-1996  Progettista e Direttore dei Lavori di 6 case a schiera  a Fontaniva -Padova-. L' aggregato si sviluppa su due piani fuori terra più un piano interrato a garage; la configurazione si presenta con una forma a "L"  che definisce uno spazio centrale comune, gli alloggi binati sono distinti da  un corpo-ingresso con timpano.

(opera ultimata)



1996-2000  Progettista e Direttore dei Lavori dell'intervento di riordino edilizio di iniziativa privata, a Carmignano di Brenta -Padova-. Il progetto denominato "La Colombara" prevede il recupero e la valorizzazione di un'area periurbana mediante la costruzione di una serie di edifici residenziali aggregati a corte. (opera ultimata)

 


1997-1998    Incaricato dalla "Cooperativa Berica del Consorzio Vicentino Iniziative Edili, con sede a Vicenza" alla progettazione di due Piani Attuativi di edilizia residenziale pubblica convenzionata (E.R.P.) a Carmignano di Brenta -Padova-(opera ultimata) 


1999-2002     Progettista e Direttore dei Lavori di due insediamenti di case a schiera di edilizia convenzionata (24 alloggi) previsti dai Piani Attuativi di edilizia residenziale pubblica convenzionata (E.R.P.) per conto della "Cooperativa Berica" a Carmignano di Brenta-Padova-(opera ultimata)


1999-2001 Progettista del Piano di Recupero di iniziativa privata in Centro Storico a Cittadella; si tratta di un’area interna e adiacente alle mura medioevali, il piano prevede il riordino urbano attraverso il recupero delle superfetazioni esistenti e la sua attuazione mediante le categorie d’intervento di cui alla L.S. 457/78. (opera ultimata)

 


2001-2005  Progettista del Piano di Riqualificazione Urbana in zona Cà Nave a Cittadella -Padova-; si tratta di uno strumento urbanistico attuativo per l’insediamento abitativo, mediante un disegno infrastrutturale, di nuovi complessi residenziali in area periferica delimitata a tale scopo dal Piano Regolatore Comunale. L’obiettivo principale del piano è la costruzione di un tessuto urbanistico-edilizio che confermi le regole insediative consolidate appartenenti alla città storica e che dia valore morfologico, tipologico e ambientale all'area d’intervento. E’ un piano di iniziativa concertata pubblico-privato in quanto i soggetti interessati perseguono un comune obiettivo di riqualificazione dell'area periferica. Superficie interessata dall’intervento HA 5.00, per un totale di 50.000 mc. Il Piano viene esposto alla 4a Rassegna Urbanistica Nazionale organizzata dall' Istituto Nazionale di Urbanistica (I.N.U.) che si è tenuta presso l’ I.U.A.V -Venezia dall’8 al 13 novembre 1999. (opera ultimata)


Progettista e Direttore dei Lavori delle opere di urbanizzazione del Piano di Riqualificazione Urbana in zona Cà Nave a Cittadella -Padova-.            (opera ultimata)


 


2000-2005  Progettista dell’ampliamento dell’Albergo al Moretto in Castelfranco Veneto TV area Centro Storico. Si tratta di un nuovo fabbricato in aderenza all’edificio storico con ricavo di n. 20 junior suite con funzioni autonome. (opera ultimata)

 


2002-2006    Progettista e Direttore dei Lavori di un centro residenziale inserito nel PdL "Cà Nave" a Cittadella-Padova composto da n. 6 case a tipologia bifamiliare e n. 3 fabbricati a blocco per appartamenti.              (opera ultimata)

 


2003-2006   Progettista e Direttore dei Lavori del fabbricato ad uso direzionale-residenziale denominato "le Colonne" all’interno del P.d.L. Cà Nave a Cittadella. Il piano terra è occupato da una struttura sanitaria convenzionata operante dal 2006.                           (opera ultimata)


2005-2008  Progettista e Direttore dei Lavori del centro direzionale-commerciale e residenziale che attraverso la sua conformazione architettonica definisce la nuova Piazza del quartiere  Cà Nave a Cittadella -PD-.(opera ultimata)                

 


2007-2012  Progettista del Piano di Lottizzazione d’iniziativa privata in zona di espansione C2a a Camisano V.to -Vicenza-. Il piano prevede la progettazione del margine urbano definito da un insediamento a destinazione prevalentemente residenziale, dalla nuova strada di connessione territoriale e dallo svincolo a rotatoria sulla nuova circonvallazione d’interesse provinciale.


2012-2015  Progettista e Direttore dei Lavori del restauro della chiavica ex roggia Quadretti posta sull’argine di 1a categoria del fiume Brenta in località Boschi di Fontaniva. L’intervento, commissionato dal Consorzio di Bonifica Brenta con sede a Cittadella, prevede il recupero testimoniale della struttura del manufatto idraulico punto di presa e alimentazione dell’ex roggia Quadretti.

 


2016-2019  Progettista  del recupero residenziale di un fabbricato storico a tipologia neo-classica denominato “Borsa” in centro storico a Cittadella -PD- con fronte principale prospiciente la Piazza centrale; il progetto d’iniziativa privata prevede il recupero funzionale degli spazi sottoutilizzati attraverso il ri-uso residenziale con formazione di appartamenti.  La normativa di attuazione e le categorie d’intervento sono definite dalla L.S. 457/78.


2017-’18     Progettista e Direttore dei lavori di una pensilina denominata "la bascula" in struttura lignea per impianto fotovoltaico su telaio in cemento armato costituito da due pilastri con architrave centrale. Contesto residenziale.            Dimensione Larg.8mt x Lung.12   pendenza 25%                                     La copertura in struttura lignea è costituita da 20 travi (14x24) di abete lamellare e arcarecci rompitratta  trasversali con sovrapposto dei pannelli grecati sandwich a doppio rivestimento metallico coibentato, dimensionata con carico accidentale di 135Kg/mq oltre al peso proprio e permanente. Le fondazioni sono del tipo a platea di spessore 30 cm. L'acciaio impiegato nel cemento armato è del tipo B450C; il calcestruzzo adoperato è della classe di resistenza C25/30 (Rck 300) per le fondazioni C28/35 (Rck350)per pilastri e travi. Tutte le strutture sono state calcolate considerando le sollecitazioni sismiche della zona 3.

 





2017-’18-‘19  Incaricato dal C.d.A. di Interporto di Padova spa di redigere un’analisi conoscitiva e programmatica di rilevanza urbanistica finalizzata allo “Studio del sistema dei trasporti d’interesse per l’Interporto di Padova”. Il contributo urbanistico è articolato in quattro fasi:


1a) Conoscitiva: rapporto sullo stato delle aree produttive urbanizzate sulla base delle conoscenze disponibili attraverso i PATI intercomunali e PAT comunali.


2a) Sistema insediativo: lettura dell’assetto organizzativo per poli urbani produttivi con diversi ruoli e gradi di specializzazione.


3a) Sistema funzionale: individuazione delle attività centrali e diffuse legate al ciclo della produzione e distribuzione delle merci.


4a) Sistema relazionale e di prospettiva: organizzazione della rete infrastrutturale in rapporto ai tre livelli teorici di domanda:

-itinerari autostradali interregionali-nazionali;

-itinerari regionali-interprovinciali;

-itinerari locali di sostegno della struttura interna provinciale e intercomunale.


Gruppo di lavoro Sistema dei Trasporti: Prof. Ing. R.Rossi Università di PD; Prof. A.Nuzzolo Università di Roma; Prof. B. Dalla Chiara Politecnico TO;

Gruppo di lavoro Sistema delle infrastrutture e qualità del progetto:

 Prof.Ing. E.Siviero; Prof.Arch. M.Culatti Università E-Campus;


PROVINCIA DI PADOVA

ZONE INDUSTRIALI

  AREA NORD 

PROVINCIA DI PADOVA

ZONE INDUSTRIALI 

AREA  CENTRALE


PROVINCIA DI PADOVA

ZONE INDUSTRIALI 

AREA  SUD

2021-2022   Progettista e Direttore dei lavori di due campi da Padel adiacenti sul lato est del centro sportivo-ricreativo “Al Sole” committente dell'intervento la società “CIRCOLO TENNISTICO CITTADELLESE & PADEL con sede a Fontaniva -PD- 

L’area interessata dall’installazione dei campi per il padel compresa la tensostruttura di copertura è di circa 13mt di larghezza per 45 mt di lunghezza. La copertura dei due campi da padel è costituita da una tensostruttura metallica, la struttura può essere schematizzata a due sottostrutture affiancate rese solidali l’una a l’altra nelle colonne centrali

mediante piastre di unione. Ogni sottostruttura è composta da n. 6 portali con interasse costante pari a 4.32 metri ad altezza variabile per creare la pendenza delle falde pari a 9°. Ogni portale è costituito da colonne HEB140 ed architrave IPE120. La luce dell’architrave (12.00 m) è ridotta con diagonali costituiti da profili quadri cavi 60x60x4 mm a 1,50 m dal nodo con la colonna. Il collegamento dei portali è assicurato in copertura con arcarecci, aventi profilo rettangolare cavo pari a 50x100x3 mm, con interasse pari a 1,04 m, diagonali di controventamento in falda di diametro 16 mm, mentre in facciata con profili cavi rettangolari di sezione pari a 60x120x3 mm ad altezza 3,50 m da terra e controventi di facciata aventi diametro 16 mm. Le fondazioni sono composte da un graticcio di travi di sezione pari a 60x50 cm, collegate da una platea di spessore 20 cm, che costituisce il basamento dei campi da padel La struttura presenta un telo in PVC tecnico in copertura fisso, mentre perimetralmente alla costruzione il telo sarà apribile completamente. Il manufatto ha forma in pianta rettangolare, di dimensioni 12.50 x 44.00 metri, altezza al colmo pari a 8.85 metri, mentre nella parte più bassa pari a 7.10.